
Denunciati da "Rete l'abuso", i presunti episodi di violenza sessuale sarebbero stati commessi nei confronti di un giovane brasiliano che don Zappella aveva ospitato nella missione della cittadina uruguayana Treinta e Tres e che, sarebbe proseguita fino al 2005 nel corso di un viaggio compiuto dal giovane ad Albenga.
Il sacerdote, come ha già fatto nei giorni scorsi, respinge la accuse: "tutte calunnie". Non esprime giudizi monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo coadiutore della diocesi Albenga. "E' giusto che vengano approfonditi episodi su cui ci sono dubbi e ho piena fiducia nel lavoro della magistratura", ha detto Borghetti, che nei giorni scorsi ha avuto un colloquio col parroco di Borghetto. Al momento non ci sarebbero in vista provvedimenti sul piano ecclesiastico.
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