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Il consigliere di opposizione denuncia i rischi dell'operazione
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"Sarà un bagno di sangue". Non usa mezzi termini Antonio Fera, consigliere comunale di minoranza a Sanremo, nel commentare il passaggio ormai prossimo da Aimeri ad Amaie Energia dei servizi di igiene urbana. Dell'argomento avrebbe dovuto discutere il consiglio comunale di ieri sera, ma all'ultimo si è deciso di rinviare tutto alla seduta del 29 settembre.

Fera promette battaglia: "Ci sarà un incontro-scontro in Comune. Io sono stato profondamente contrario sin dal primo momento. Credo fermamente in quello che dico, anche se mi auguro per i cittadini di Sanremo che tutto vada per il meglio. Anche se non ci sono dati che dicano che questa cosa funzionerà", attacca il consigliere d'opposizione.

Sul banco c'è soprattutto il destino di alcuni lavoratori di Aimeri che potrebbero non essere assorbiti da Amaie. "In questo momento c'è la possibilità ed è anche abbastanza seria. A quanto pare, con questo passaggio di società non sono obbligati ad assumere tuti i dipendenti, ma possono fare delle scelte. Questo non può andare bene", dichiara Fera.

"Fino ad adesso questi lavoratori sono sempre passati da un ditta all'altra, perché c'è un contratto. Quando si è pensato il passaggio ad Amaie, uno dei primi punti doveva essere proprio la conferma di tutti i lavoratori. Questo non è stato fatto, lo hanno trascurato", afferma il consigliere comunale. "La prima cosa a cui hanno pensato è l'aspetto politico, far vedere che si faceva bella figura e si innovava. E' stato un errore di presunzione che pagheremo a caro prezzo nell'arco dei prossimi dieci anni", concllude Fera.