cronaca

Trattative al palo tra azienda e sindacati sul contratto integrativo
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Sciopero di quattro ore negli stabilimenti Fincantieri del Muggiano e nel resto della Liguria a seguito delle trattative rimaste al palo fra azienda e sindacati circa la questione legata al contratto integrativo.

"Siamo ancora una volta a scioperare - spiega ai mocrofoni di Primocanale il segretario provinciale Fiom Cgil Mattia Tivegna - poiché questa trattativa non prosegue, non può andare avanti. La direzione di Fincantieri continua a mantenere le proprie posizioni fortemente arroganti attraverso richieste sindacalmente 'irricevibili', a partire da quella relativa alla rinuncia delle 104 ore di permessi annuali retribuiti e alla sospensione dei premi, che ha confermato non voler ripristinare".

"A questo punto ribadisce Tivegna - le trattative non possono progredire - nonostante gli sforzi e le aperture di Fiom alla discussione".

Per quanto riguarda il cantiere del Muggiano c'è poi tutto un discorso legato alle problematiche sugli appalti.

"Qui al Muggiano sono presenti tante ditte che però si trovano ad operare in un regime di semi-illegalità. E poi c'è l'aspetto salariale, strettamente correlato ai rischi di un sostanziale depotenziamento del cantiere".

Il numero uno della Fiom spezzina si sofferma infine sul tema del ventilato e invocato polo della difesa, inteso come sinergia di settore e di commesse con i cantieri di Riva Trigoso: "Si tratta di un tema importantissimo. L'approvazione della legge navale prevede tutta una serie di stanziamenti per realizzazioni di nuove navi e comporta di conseguenza per Fincantieri un robusto carico di lavoro spalmato su più anni, a cui deve necessariamente corrispondere un adeguato indice di buona occupazione per i lavoratori di questo sito".