
Nel furgone non c'era un filo d'aria tanto che uno dei profughi, un minore, era in evidente sofferenza respiratoria.
La Polizia ha arrestato i due uomini che guidavano il mezzo: si tratta di "passeur" francesi di origine maghrebina. Nei loro confronti l'accusa è di favoreggiamento all'immigrazione clandestina aggravato.
I profughi, assistiti e rifocillati dalla polizia, hanno riferito che i due passeur francesi li avevano contattati nel centro di prima assistenza allestito alla stazione ferroviaria di Ventimiglia.
Qui avrebbero proposto loro il passaggio oltreconfine fino a Menton, in Francia, dietro compenso di circa 100 euro a persona. Poi li hanno caricati sul furgone con targa francese e li avrebbero chiusi dentro con un grosso lucchetto.
Quando i poliziotti hanno fermato il furgone alla barriera del confine di Stato hanno dovuto perquisire il mezzo per trovare le chiavi del lucchetto, perché i due francesi sostenevano di non possederle. Le chiavi sono state trovate sotto il tappetino del posto di guida.
IL COMMENTO
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