cronaca

"Dovevamo scambiarci solo appunti per l'università"
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"Mi ha invitato nello studio di chiroterapia del padre e dopo avermi convinto a distendermi sul lettino per farmi dei massaggi tonificanti mi ha bloccato e violentata". È la denuncia che una ventenne abitante nel levante genovese ha presentato contro un coetaneo.

L'aggressione sarebbe avvenuta in uno studio di chiroterapia del centro città dove il padre del giovane esercita la professione di massaggiatore. La ragazza ha raccontato che aveva conosciuto il suo aggressore alcune sere prima in una discoteca. Da lì è nato l'appuntamento nel posto di lavoro del padre del giovane.

"Dovevamo vederci solo per scambiarci degli appunti per l'università", ha assicurato la ragazza. Una volta soli nello studio, invece, il ragazzo le ha chiesto se voleva sottoporsi a un massaggio. La studentessa ha accettato e una volta distesa e seminuda sul lettino, dopo alcun minuti di manipolazioni è stata immobilizzata e violentata nonostante stesse gridando. Poi la ragazza è scappata dallo studio. Il giorno successivo la giovane è tornata in centro a Genova per denunciare l'accaduto alla polizia. Le indagini sul fatto sono state avviate dalla squadra mobile.