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Gli atti osceni in questione avvenivano per di più in zone non lontane da istituti scolastici. Le 'vittime' delle esibizioni avevano dovuto in parecchi casi far ricorso a cure mediche per superare il trauma.
Dopo una serie di appostamenti, e in base alle testimonianze rese dalle giovani che si erano imbattute nel maniaco, gli agenti sono riusciti a risalire al responsabile, un profugo ospite della comunità "Le Missioni", che ora prenderà provvedimenti verso il giovane, trattenendolo nella struttura.
Nei suoi confronti, intanto, è scattata una denuncia per atti osceni in luogo pubblico, aggravata dalla vicinanza di luoghi frequntati da minori.
IL COMMENTO
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