
E circa il terribile incidente sul lavoro interviene la segreteria Fiom Cgil provinciale: “Si tratta del secondo episodio a bordo di una nave militare nel 2015, per fortuna questo ultimo non mortale, ma comunque di estrema gravità. Pretendiamo dalla Marina il massimo rispetto delle norme di sicurezza e che vigili con attenzione assoluta sulle procedure adottate dalle ditte appaltatrici".
"E diciamo basta – prosegue la nota del sindacato - a questa logica perversa dell’appalto al ribasso: una pratica che, oltre la qualità del lavoro, abbassa considerevolmente i livelli di sicurezza in nome di un’idea di competitività basata esclusivamente sullo sfruttamento del lavoratore. Come Fiom esprimiamo la massima solidarietà al lavoratore colpito e alla sua famiglia, e diciamo fin da ora che saremo al suo fianco, anche attraverso le vie legali, per vedere riconosciuti in pieno i suoi diritti”.
IL COMMENTO
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