cronaca

Bellegoni (Cgil): "Ditte e subappalti, lavoratori considerati di serie B"
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Alla Spezia, proprio nella settimana europea dedicata alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro, si sono verificati ben cinque gravi incidenti (di cui uno mrtale) che hanno avuto come vittime altrettanti lavoratori.

Dall'operaio 67enne morto precipitando da un lampione improvvisamente spezzato cui stava cambiando la lampada a Levanto, ai due lavoratori spezzini caduti da una scala in viale Italia (uno è ricoverato in gravi condizioni), sino ad arrivare a ieri, quando sfortunati protagonisti di altrettanti infortuni sul lavoro sono stati un operaio di una ditta che stava lavorando a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, ormeggiata per lavori in Arsenale, il quale ha perso quattro dita di una mano nella chiusura di un portellone, e infine un giovane di 25 anni ferito nel crollo del tetto di una struttura sulla quale stava operando alle Grazie, nel comune di Portovenere.

"Cinque infortuni sul lavoro, di cui uno finito in tragedia, esattamente nella settimana in cui in tutta Europa, in seminari e dibattiti, si ribadiscono con forza i temi legati alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro, è una vera e propria beffa - commenta a Primocanale il segretario provinciale della Cgil Matteo Bellegoni - ed è segno evidente come da parte del sindacato non debba mai affievolirsi il monito verso Governo, aziende e mondo del lavoro in generale perché le condizioni di sicurezza nei luoghi in cui operano tanti lavoratori debbano essere in ogni momento garantite".

"Non va mai abbassata la guardia - insiste Bellegoni - per questo chiediamo che siano garantiti il massimo rispetto di normative e controlli costanti e a tappeto".

"Spesso invece, tra la classe imprenditoriale - denuncia il numero uno della Cgil spezzina - c'è chi preferisce scaricare le responsabilità sui lavoratori. I settori più a rischio sono quelli delle ditte e dei subappalti, dove in tema di sicurezza gli operai sono sovente considerati lavoratori di serie B se non peggio".