
"Ho denunciato sin dallo scorso ottobre 2014 la grave, scellerata, inspiegabile e pericolosa situazione determinata dalla Giunta Burlando e ho chiesto di conoscere quali siano tutte le opere autorizzate e/o eseguite, grazie a tale provvedimento, a una distanza inferiore a 10 metri dai corsi d'acqua. Non ho mai avuto nessuna risposta e nulla è stato fatto durante l'ultimo anno", scrive Rossi.
"Adesso ho chiesto alla attuale Giunta di intervenire urgentemente, revocando quella sciagurata delibera ed effettuando verifiche su cosa sia stato costruito. Mi domando se in alcune zone, particolarmente fragili e pericolose dal punto di vista idrogeologico, il limite di 10 metri non vada invece aumentato, quantomeno sino a quando determinate aree non verranno messe definitivamente in sicurezza", conclude il senatore genovese.
TOTI: IL SENATORE HA RAGIONE" - La risposta del governatore è arrivata sul suo profilo Facebook: "Ha ragione il senatore Rossi: prestissimo una legge per cancellare il provvedimento della giunta Burlando che permette di costruire a soli tre metri dai fiumi. Ricordo sommessamente che il "Piano Casa" già prevede un premio a chi sposta la propria casa dalle rive dei corsi d'acqua. Ma i tanti ambientalisti a senso unico non si sono accorti di questa novità, come non si erano accorti del provvedimento che cementificava le rive dei fiumi. Un po' strabici no? Nessun problema perché oggi il vento è cambiato e al di là dei piagnistei di maniera cambieremo in meglio la Liguria".
IL COMMENTO
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