
Raggiunto da Primocanale, il sindaco Alberto Biancheri ha preferito non commentare le indiscrezioni apparse in queste ore, limitandosi a poche affermazioni. "Si tratta di indagini risalenti al 2012-2013", ha detto il primo cittadino di Sanremo. "Non sono al corrente di fatti particolari e aspettiamo di avere degli elementi. Siamo a disposizione della magistratura come sempre e speriamo si faccia chiarezza fino in fondo. Al momento però preferisco non rilasciare alcuna dichiarazione".
Biancheri ha fatto invece il punto della riorganizzazione della macchina comunale che sta avvenendo in questi giorni e del supporto, giunto da Roma attraverso una comunicazione, del ministro Madia. " Ci sono delle normative e delle procedure da seguire ed è giusto essere seguiti e supportati in questa fase", ha affermato il sindaco. "Stiamo attuando degli spostamenti con molta fatica. Non dimentichiamoci che sono coinvolti dei funzionari e non è semplice sostituire tutti. Tuttavia, con l'aiuto di tutti i dipendenti comunali cerchiamo di garantire i servizi ordinari e soprattutto di portare avanti quei progetti importanti per il futuro della città".
Momenti difficili, dunque, per il Comune di Sanremo, che in pochi giorni si è visto catapultare su tre fronti giudiziari diversi: quello sui furbetti del cartellino, quello sugli appalti per il Festival di Sanremo che ha investito la Rai e quello sulle presunte tangenti nell'Ufficio Lavori Pubblici. Certamente una situazione non è facile e con un danno d'immagine che rischia di essere più grande di quanto si pensasse.
IL COMMENTO
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