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Il nervosismo Giampiero Gasperini lo sfoga quando si accorge che qualche cameramen riprende l’allenamento di rifinitura. Nulla contro i giornalisti genovesi spiega al termine della seduta il tecnico rossoblu’, ma nessun vantaggio agli avversari in un clima teso: “Anticipo già che dopo la partita col Crotone, comunque vada, non verro’ in sala stampa. A Crotone mi hanno fatto passare per traditore, ma io volevo solo interrompere quello che era stato un ciclo finito”. Partita importante per il Genoa che deve riprendere la marcia in classifica dopo la sciagurata sconfitta di Cesena, appuntamento particolare per Gasperini che da ex non ha alcun rimpianto. Contano solo i tre punti, niente amarcord. Per questo l’allenatore sembra intenzionato a schierare tutti gli attaccanti di cui dispone per un unico risultato nel mirino, la vittoria: “Gasparetto l’ho visto bene, ha superato i suoi problemi, non date per scontato che giochino Botta, Di Vaio e Leon”. Una sorpresa potrebbe esserci a centrocampo: “Juric penso che possa far parte della partita perché anche lui ha molte motivazioni”. Dentro il croato nella bolgia dello Scida dove ritorna da ex al veleno, un fedelissimo in una domenica dai toni forti. Per il resto l’unico dubbio riguarda la difesa. Stellini è pronto a sostituire Criscito che ieri ha giocato uno spezzo della ripresa nel 3-3 tra under 21 inglese e azzurra in onore al rinnovato stadio di Wembley. Il Crotone dopo aver battuto il Napoli sogna il bis. Carboni avverte che piegare il Genoa sarà piu’ dura. Gasperini da parte sua non si fa illusioni: “E’ una sfida delicata. Troveremo un avversario molto determinato, ma vale anche per noi. Il Crotone non è imabbibile, proveremo a fare la nostra gara con le nostre caratteristiche”.