
Sempre più minori sembrano infatti divenire preda della cosiddetta 'febbre da macchinette' e i controlli di questi giorni sono mirati proprio a rastrellare tutti i punti sensibili, soprattutto del centro sarzanese.
Una cinquantina le persone identificate. Tra di loro, per foruna, nessun minore è stato sorpreso a giocare alle fatidiche macchinette dai militari dell'Arma, anche in borghese. Nei prossimi mesi saranno ripetute azioni di questo tipo, in modo che possa, almeno per i minori, essere risotto il più possibile il rischio di ludopatie, tanto più gravi quanto più si abbassa l'età di chi si avvicina al fenomeno.
IL COMMENTO
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