
Vellani, 57 anni, istruttore direttivo ai servizi tecnici del Servizio progettazione arredo urbano e spazi pubblici, del Comune, secondo l'accusa per 81 volte si è allontanato alla chetichella per farsi una vogata con gli amici, vantandosi poi sui social network. Per lui il danno erariale calcolato dalla Finanza è di 5.680 euro. Anche lui era stato indicato dall' amministrazione comunale come impiegato solerte ed efficiente, e si era visto riconoscere un premio di 1700 euro: era tra i 59 premiati dall'ente per il 2014, nel periodo dell'inchiesta.
Ascoltata anche Rita Torre, 55 anni, istruttore amministrativo dei servizi sociali: le contestano otto ore fantasma per un danno erariale di 130 euro. "Abbiamo risposto alle domande del gip perché riteniamo che vi siano delle incongruenze nelle contestazioni - ha detto il difensore, Gigi Patrone - lei era fuori perché controllava gli asili nido e lí non c'era la macchinetta per timbrare il cartellino. Lo faceva il giorno dopo". Per entrambi è stata chiesta la remissione in libertà.
IL COMMENTO
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