cronaca

Contro la fobia del terrorismo dopo gli attentati di Parigi
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Il Sindaco di Genova Marco Doria, a Primocanale, torna sul tema degli attentati terroristici a Parigi e, dopo aver espresso la propria condanna ha spiegato: "Ci sono due livelli di azione: uno operativo e uno politico. Quello operativo è di competenza delle strutture che combattono il terrorismo, strutture di investigazione. Se ne occupano, dunque, ministero dell'interno e prefetture; il Comune di Genova partecipa, comunque, alla cabina di regia. Comunque in città è aumentato il livello di allerta rispetto a quelli che sono considerati obiettivi sensibili: lo stadio, il porto con intensifcazione dei normali sistemi di sorveglianza".

E facendo riferimento alla richiesta avanzata da qualcuno in una scuola serale di Genova Voltri per "allontanare gli stranieri" Doria la definisce "una bestialità indecente. Sarebbe stato come se, nell'America dei gangster si fossero allontanati dalle scuole tutti gli italiani".


Sul fronte politico fa discutere il dibattito attorno al fenomeno della criminalità e al Partito Democratico. Il Sindaco di Genova dice che "la criminalità va contrastata e repressa senza sconti e con la massima efficacia. Il Comune, ad esempio, ha sistemato i giardini pubblici non lontano da dove è avvenuto il delitto di Vico Biscotti: "Legare un'azione positiva come quella del recupero di questa zona a un fatto di cronaca è assurdo". E sulla posizione dei cosidetti "battitori liberi del Pd" Doria si regala una battuta: "Per fortuna il nostro paese è un paese libero, c'è anche la libertà di dire fesserie".

Infine l'addio all'Autorità Portuale di Luigi Merlo: "Lo ringrazio-dice il sindaco Doria-per il suo lavoro. Cosa chiedo al successore? E' fondamentale assumere molto rapidamente decisioni
. Il rapporto con gli enti locali e in particolare con il Comune è un rapporto fondamentale: uno dei primi incontri che il Commissario dovrà avere sarà con il Sindaco della città per decidere