
Il colpo aveva fruttato 300 euro ma è la dinamica dell'individuazione dei due ad essere interessante. Infatti gli agenti, dopo la richiesta d’intervento del proprietario dell’esercizio, hanno immediatamente acquisito le immagini registrate dalle telecamere, grazie alle quali è stato possibile diramare a tutte le volanti, anche grazie a WhatsApp, una nota di rintraccio corredata da un’accurata descrizione dei due ladri.
Al momento del fermo, avvenuto solo un’ora più tardi, il marocchino è stato trovato in possesso di un cacciavite ed inoltre presentava una vistosa ferita alla mano. Due elementi che hanno avvalorato la tesi che si trattasse di uno dei due scassinatori.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità