cronaca

L'opinione dell'europarlamentare ligure
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"Serve una politica estera e di difesa comune. In una parola serve più Europa": l'europarlamentare ligure Renata Briano legge così i fatti delle ultime settimane, dagli attentati di Parigi alla reazione francese, passando per i blitz delle forze dell'ordine di Bruxelles per dare la caccia ai complici dei terroristi.

"E' una situazione senza precedenti, fa certamente impressione vedere Bruxelles in stato di coprifuoco. Il parlamento si riunirà in Belgio la prossima settimana", commenta l'esponente del gruppo socialista. Alfano dice che nessun Paese è a rischio zero, ma in Italia possiamo stare tranquilli: "E' un ragionamento simile a quello che si attua in Protezione civile: non esiste il rischio zero, è corretto. Al tempo stesso bisogna ridurre al minimo le possibilità di essere colpiti, in particolare con l'intelligence. Quella italiana è considerata tra le migliori al mondo".

La risposta militare è giusta? "Certamente si può dire che finora ogni Paese ha reagito in maniera autonoma, mentre servirebbe una politica comune sia sul piano diplomatico sia sul piano della difesa". E a chi propone di fermare l'accoglienza dei profughi Briano risponde così: "E' sciacallaggio politico, i profughi sono persone che fuggono proprio dalla guerra. Chiudere loro la porta in faccia sarebbe assurdo. Certo, servono controlli stretti sulle persone in arrivo, ma non significa stoppare l'accoglienza".