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Il sindaco si è confrontato con i funzionari dell'Ifel
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Incontro a Roma sulla zona franca per il sindaco Enrico Ioculano. Il primo cittadino di Ventimiglia è volato nella capitale, insieme al consigliere comunale Alessandro Ghirri, per confrontarsi coi funzionari dell’Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale).

Ventimiglia è tra i 22 comuni che la delibera del 2009 aveva individuato come candidati alla ZFU ed è in itinere il decreto attuativo per l’erogazione delle somme da destinare alle singole città. Le cifre sono ancora incerte: potrebbero diminuire o aumentare in caso di perenzione amministrativa di fondi destinati a ZFU, ossia la distribuzione di una somma giacente non ancora erogata da dividere tra questi 22 comuni. Perenzione esclusa, le cifre sono comunque di interesse.

Le aziende che potranno partecipare al bando per aderire alla zona franca resteranno le piccole e microimprese che dovranno essere iscritte al registro imprese e i consulenti che svolgono il loro servizio come imprese regolarmente registrate, ma la novità è che potrà usufruire dei benefici ZFU anche chi sarà iscritto al solo albo professionale perciò per la prima volta non solo chi sarà iscritto al registro imprese.

La zona franca urbana nasce con l’intento di risollevare una zona economicamente depressa e non tutta la città ne verrà coinvolta: obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse. La zona franca urbana a Ventimiglia risulta frammentata. Tra le aree che rientrano nell’area d’interesse: Porra, Trucco, Varase, Roverino e Ventimiglia Alta.