
Le immersioni hanno un ruolo fondamentale: i sub praticano un foro nel pack e rimangono sott'acqua anche per 50 minuti. Per contrastare la temperatura, che si aggira intorno ai -2°, utilizzano mute stagne, tute integrali in pile sotto la muta e maschere speciali. Un'impresa impegnativa ripagata dallo scenario unico che la natura offre a quella latitudine. "La visibilità è eccezionale - racconta il capo di prima classe Tommaso Pischedda -, alzi la testa e vedi il pack, sembra un cielo in tempesta". Dopo l'immersione doccia calda e tè bollente.
IL COMMENTO
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