cronaca

La denuncia a Primocanale: "Disagi continui, ora basta"
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L'odissea del pendolare ligure è anche rimanere fermi in mezzo alla nebbia della Valpadana sul solito Intercity per Milano. Stavolta la denuncia a Primocanale è di Sandro Berté, cittadino di Arenzano che viaggia spesso per lavoro. E non ne può più: "Facciamo sempre questa vita, è ora di dire basta". 

Dalle 15.40 il convoglio ha smesso di marciare. Quindici minuti, venti, mezz'ora. Si supera l'ora e non si sa ancora quando si ripartirà. Il controllore fugge via senza dare ulteriori spiegazioni. La speranza di arrivare entro sera svanisce con lo scorrere dei minuti. Alla fine, alle 17.15, il treno si mette in moto. Oltre un'ora e mezza di stop.

Da Trenitalia fanno sapere che si era rotto un treno merci sulla linea. Necessario circolare a binario unico, ma l'Intercity si è arrestato troppo vicino al treno guasto per poter usare uno scambio. 

E pensare che per la tratta Arenzano-Milano si paga la bellezza di 27€. "Roma-Milano con Italo costa 35€, una sproporzione enorme", ricorda Sandro. Conti alla mano, forse conviene il mezzo privato. 

Il treno è l'Intercity 35670 Livorno-Milano. Sul sito Viaggiatreno.it si parlava di un ritardo di 7 minuti. Informazione largamente errata, perché alle 17.00 il treno era ancora immobile e l'arrivo in Centrale era previsto alle 15.50. Colpa del sistema automatico di rilevamento dei ritardi, inutile se un convoglio si ferma in un punto.

Intanto, resta un pomeriggio mezzo sprecato nei campi vicino alla Certosa di Pavia. A un passo dalla meta, senza neanche scorgerla all'orizzonte. Troppa nebbia. 

"Avrei dovuto prendere quello prima - ci raccontava Sandro - ma il treno da Arenzano ha tardato di 10 minuti e l'Intercity che doveva fare coincidenza non ci aspettato. Così, eccomi qui. Dovrei andare al lavoro ma sono bloccato". 

A bordo cresce il malumore. Berté ci racconta al telefono: "Un signore doveva prendere l'aereo a Bergamo, perché all'aeroporto di Genova atterrano solo i modellini. Lo ha perso, chi lo risarcisce?".

Non resterà che farsi rimborsare il biglietto. La richiesta va presentata entro 24 ore dall'orario di arrivo. La condizione necessaria è che il ritardo sia di almeno 60 minuti. In questo caso di gran lunga superati. Gli abbonati, invece, devono rassegnarsi: per loro non è previsto nessun rimborso.