
"Dal punto di vista dei danni che si possono ricevere dal lupo, dal cinghiale o dal capriolo, siamo gli unici sia a pagare i danni, sia ad aiutare con le battute di allontanamento", prosegue Anfossi. "E' un discorso abbastanza complesso, in cui spesso non abbiamo come interlocutore la parte amministrativa. Con la chiusura della Provincia, non esiste più un punto di riferimento sul territorio come era la polizia provinciale. Diventa un problema anche per noi che dobbiamo caricarci di responsabilità. Stiamo assumendo in questo momento dei compiti difficili, che ci pongono tutto l'anno sul territorio: nel periodo venatorio per la caccia, negli altri mesi a difesa dei fondi agricoli", conclude il presidente di Federcaccia.
IL COMMENTO
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