
Quello tra Nobel e Sanremo è un rapporto molto stretto. Nella Città dei Fiori l'inventore della dinamite ha lasciato molti segni del suo passaggio, non ultima la villa in cui è morto e che ancora porta il suo nome. "E' un orgoglio partecipare a un evento di questo genere", afferma Mauro Albanese, amministratore delegato del Mercato dei Fiori. "I fiori saranno rigorosamente della provincia di Imperia. Abbiamo mandato circa 70 mila fiori, 50 quintali di prodotto".
Un segnale importante per la floricoltura dell'estremo Ponente ligure, che da anni vive una crisi profonda e che adesso sembra dare qualche spiraglio di ripresa. "Gli ultimi dati che ci ha comunicato il Mercato sono nettamente incoraggianti. Questo sicuramente ci stimola a fare sempre cose diverse per l'asta", ha aggiunto la Asseretto, che ha poi lanciato una proposta per il futuro: "Il mio pensiero va soprattutto al deposito, che spero possa diventare aperto a tutti".
IL COMMENTO
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