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Pd contro Berrino: "Rinnovo di due anni, poi gara unica ferro-gommo"
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Nulla di fatto: il Consiglio regionale monotematico sui trasporti si è risolto con una non-delibera. Accolta la proposta di Angelo Vaccarezza, capogruppo Fi, per rimandare tutta la discussione al 10 dicembre.

L'assessore regionale Berrino proponeva un rinnovo cauto del contratto di servizio con Trenitalia: "A risorse governative invariate la Regione Liguria deve puntare a un rinnovo di 6+3 anni mentre Trenitalia sostiene 6+6 per avere in cambio il completo rinnovamento del vetusto parco dei treni liguri. Il mio obiettivo è avere il massimo possibile di convogli nuovi attivi in Liguria, già a disposizione nei primi anni d'entrata in vigore del nuovo contratto".

Il Pd propone di fare un rinnovo con Trenitalia di soli due anni in modo da arrivare al 2017 con una gara sul bacino unico ferro-gomma. Polemica da parte della capogruppo Pd Raffaella Paita che ha definito il mancato voto "un bavaglio all'opposizione messo dalla Giunta Toti, che durante la votazione ha deciso di interrompere la seduta". 

Secondo Lunardon, prima di andare al rinnovo, "occorre valutare se esistono delle alternative, una radicale di sistema c'è: l'integrazione gestionale ferro-gomma, un obiettivo ambizioso ma raggiungibile per cambiare il Tpl in Liguria. L'idea Pd, dunque, è quella di un gara unica innovativa, integrata ferro-gomma, in un bacino unico regionale.

Il consigliere M5S De Ferrari rimarca come "un buon servizio del Tpl debba essere garantito a tutti, pendolari, viaggiatori occasionali, turisti, deve essere stipulato un contratto per un concreto servizio sociale basato sull'efficienza nel numero, nella qualità" mentre il presidente della Regione Giovanni Toti annuncia che "per combattere l'evasione tariffaria e conoscere in tempo reale come si muovono i liguri, attraverso Liguria Digitale stiamo studiando un nuovo sistema di biglietto elettronico. Occorre intervenire sulla bigliettazione in Liguria.

Le associazioni dei pendolari presenti in aula si sono dette "non pregiudizialmente favorevoli o contrarie al prolungamento del contratti di servizio con Trenitalia", a patto di porre condizioni all'azienda.