
Il progetto andrà avanti nel 2016, il totale delle persone finora impegnate è 90 e si prevedono 30 nuovi inserimenti per coprire nuovi quartieri e zone. Si tratta principalmente di interventi di pulizia, suddivisi tra i vari municipi. Il sindaco si dichiara soddisfatto del progetto, che costituisce “un’iniziativa giusta e necessaria”.
Doria si è poi rivolto direttamente ai ragazzi, che si stanno mostrando volenterosi e meritevoli di avere un’occupazione.
“Ringrazio coloro che, accolti nella nostra comunità, ci hanno restituito qualcosa con un volontariato organizzato dai servizi comunali. Questi uomini e ragazzi lavorano per la cura e manutenzione di beni comuni. Oltre all’accoglienza ci deve essere l’integrazione, questa è l’idea di base.
Si tratta della storia di un’epoca, non di un solo momento. Integrare anche con forme di lavoro volontario è un modo di tutelare e difendere la dignità della persona.”
Due coordinatrici di una delle cooperative sociali d’appoggio precisano : “Abbiamo iniziato questo progetto pilota a settembre, con una decina di migranti che si sono resi disponibili a lavorare insieme ai tecnici del Comune per rimettere in ordine le ville della zona. Ciò ha trovato grande riscontro tra i nostri ospiti, con moltissime richieste per poter partecipare. I ragazzi sono sempre estremamente puntali e autonomi nell’approcciarsi a un’esperienza lavorativa. Ci sembra un’ottima opportunità.”
Ai microfoni di Primocanale è intervenuto anche un ragazzo che si sta occupando dell’attività di volontariato: “Sono molto felice e grato per questa opportunità. Siamo pronti e disponibili a lavorare.”
IL COMMENTO
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