cronaca

Fu una tentata truffa assicurativa da 120 mila euro
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Niente racket come si credeva all'inizio, ma una tentata truffa all'assicurazione da 120 mila euro. Sarebbe la ragione all'origine dell'attentato a una sala scommesse di Imperia costato la vita ai due incendiari. Lo ha scoperto la polizia che ha arrestato due dei tre gestori della sala scommesse Eurobet di Imperia, Michele Mucciolo, di 23 anni, e Alessio Alberigo, di 26 anni.

Secondo l'accusa hanno pagato duemila euro a tre immigrati albanesi per incendiare lo scorso 2 novembre la propria sala scommesse e truffare l'assicurazione. L'attentato costò la vita a Albert Jakupai, di 19 anni e Aramit Ismajlukaj, di 29 anni. Un complice si salvò perchè faceva da palo fuori dal locale.