
Ma la tradizione prosegue giornalmente grazie al lavoro casalingo di alcune signore che portano avanti una ricetta caratterizzata da farina bianca e di castagna, uovo, impasto consistente, sfoglia tirata con il mattarello non troppo sottile e condimento con pesto di basilico o prezzemolo e soprattutto accompagnamento dei navoni. Non banali rape: "Ormai sono introvabili" raccontano sopra Recco.
A difendere l’originalità dei battolli di Uscio rispetto a infinite imitazioni non paragonabili nella preparazione magari a macchina e soprattutto nel gusto è la locale Pro Loco che sottolinea: "Questa è prelibatezza nata qui" dichiara Bruna Terrile.
Il profumo e i gusti sono quelli della nonna. Adesso anche i ristoranti del paese servono il piatto della tradizione che solo a Uscio – dicono quassù- può essere gustato nella sua originalità. E pure il sindaco Giuseppe Garbarino promette garanzia di tutela: "Presto faremo la Certificazione di Denominazione Controllata".
IL COMMENTO
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