
La richiesta di un incontro era nata perché secondo la rappresentanza sindacale e i lavoratori "era incomprensibile - si legge in una nota - la situazione che si era creata tra perdite di fatturazione su importanti programmi motoristici per mancata alimentazione delle officine, ritardi per evidenti mancanze di organizzazione interna segnalate continuamente dalle rappresentanze sindacali, ma ignorate dal management".
Il sindacato auspica "la conferma di un incontro con l'azienda per condividere in dettaglio programmi e gli impegni degli azionisti e successivamente ratificarli in sede ministeriale alla presenza delle Istituzioni. Riteniamo - conclude la nota - mettere da parte polemiche sterili e strumentalizzazioni politiche dell'intera vicenda e condividere lo stato del piano di ristrutturazione dell'azienda e come si intende superare una fase critica come quella conclusa con il 2015".
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità