cronaca

L'ecuadoriano si dice disperato per quanto accaduto
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L'ecuadoriano Jorge Wilson Cavallos Valverde, il muratore di 35 anni che ieri ha investito e ucciso l'ex finanziere Giuseppe Buttaro, 59 anni, alla fermata del bus in via Canepari, nel ponente genovese, deve rimanere in carcere.

A chiederlo è il pm Alberto Lari al gip che lo deve interrogare. Secondo quanto si è appreso, l'uomo, sposato con una connazionale e padre di una bambina, è disperato perché si è reso conto di ciò che ha fatto. Secondo il pm l'uomo che, ubriaco e forse sotto l'effetto di stupefacente, ha perso il controllo dell'auto che guidava piombando contro la pensilina dove Buttaro era in attesa della corriera, non sarebbe capace di autocontrollarsi e il fatto che gli sia stata ritirata la patente non garantirebbe che, trovandosi eventualmente in una situazione analoga, non possa ripetere il reato.

L'incidente è avvenuto verso le 11 mentre Buttaro era fermo, in piedi, aspettando il bus. Secondo le testimonianze, Cavallos Valverde ha perso il controllo dell'auto che è finita addosso all'ex finanziere uccidendolo. L'ecuadoriano, svenuto, è stato poi trasportato in ospedale dove dalle analisi è risultato che nel sangue aveva il triplo di alcol previsto dalla legge, 180 contro 50 e, pare, tracce di cocaina. Il pm ne aveva quindi disposto l'arresto per omicidio colposo aggravato e ora l'uomo, difeso dall'avvocato Micaela Calzetta, si trova nel carcere di Marassi.