
Il sindaco, Michela Rosetta, fornisce questa spiegazione: "le imposte servono a finanziare i servizi e chi non le paga non ne ha diritto". Le colpe dei padri ricadono sui figli, ma non solo. Il taglio agli evasori riguarda anche i sacchetti gratuiti per la raccolta rifiuti, l'accesso al teatro comunale e agli impianti sportivi.
Nel mirino 180 cittadini e cittadine che - secondo quanto s'apprende - hanno ricevuto lettere di richiamo, ma senza successo. Fra questi cittadini, però, ci sono anche famiglie non abbienti. A protestare, infatti, sono soprattutto genitori immigrati che si sono visti negare una serie di servizi per inadempienti nel pagamento di Tari e Tasi. Il sindaco ha fatto sapere di essere convinta della bontà del provvedimento, ma anche di essere disponibile al dialogo.
IL COMMENTO
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