Cronaca

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E' agli arresti domiciliari in una comunità della provincia di Genova il 53enne floricoltore, ex alcolista, che tre giorni fa era andato al capezzale della sorella in coma da alcuni mesi per aver ingoiato del cibo che le ha occluso la trachea, tentando di iniettarle una dose di eroina che sarebbe stata letale. Oggi davanti al giudice che doveva convalidare il suo arresto, l'uomo ha voluto precisare con forza: "L'importante era che si capisse che per me era un atto di amore".