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Doria: "Bisogna tener conto delle differenze territoriali"
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"La fusione obbligatoria tra i Comuni sotto i 5.000 abitanti non è la strada per favorire l'associazionismo": lo sostiene Anci Liguria schierandosi in difesa dei piccoli Comuni contro la proposta di legge presentata nei giorni scorsi da 20 deputati del Pd.

Sui 235 Comuni liguri 183 (il 78% del totale) hanno meno di 5.000 abitanti, 133 meno di 2.000, 99 meno di 1.000 e 48 meno di 100. Oggi in Liguria esistono 23 Unioni di Comuni, che raggruppano 114 Comuni.

"Il riordino del sistema delle autonomie locali, favorendo l'associazione tra piccoli Comuni, è una necessità e deve essere raggiunto sulla base di una convinta azione degli enti locali coinvolti che punti a unire le forze e le risorse per accrescere il livello e l'efficienza dei servizi - commenta il presidente di Anci Liguria Marco Doria, sindaco di Genova e della Città metropolitana - Non può dipendere invece da un atto di legge che fissi norme e scadenze indistinte, senza tener conto delle grandi differenze territoriali esistenti nel Paese e del ruolo svolto dai piccoli Comuni".