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Tra cambio di modulo e i tanti infortuni
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La Sampdoria pensa alla sfida di domenica pomeriggio contro l'Atalanta con l'imperativo categorico di vincere per allontanarsi dalla zona calda ma i problemi per Montella non mancano.

Un punto in sei partite, la peggior difesa del girone di ritorno, dati che non inducono all'ottimismo. E ad alimentare le preoccupazioni del tecnico c'è anche la situazione legata alla disponibilità di difensori per la sfida contro i bergamaschi.

Ci sono, infatti, tanti giocatori indisponibili: De Silvestri, ad esempio, è di nuovo sparito dai radar dopo il ritorno, forse un pò affrettato, seguito all'infortunio al ginocchio. Mesbah è fuorigioco, Moisander ha avuto un problema muscolare a Roma, Pereira sembra essere poco considerato dal tecnico, Diakitè è out e Dodò è più un esterno d'attacco.

In buona sostanza, per il 3-5-1-1 montelliano, restano Cassani, Silvestre e Ranocchia come difensori "puri". Ci sta anche un pò di sfortuna in questa situazione ma certo l'allarme suona alto anche perchè, contro l'Atalanta, non si potrà scherzare. La Sampdoria deve cercare i tre punti e magari provare anche a blindare quella porta sempre aperta da dicembre, dal 2-0 rifilato al Palermo.

Non sempre basta segnare tanto: nel calcio, soprattutto in quello italiano, spesso conta non subirli i gol.