cronaca

A Roma, nella zona di Infernetto
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Una casa di cura dalle condizioni disumane con anziani segregati nelle stanze, abbandonati tra escrementi in ambienti umidi e malsani, costretti a prendere medicine scadute. Per la struttura sono scattati i sigilli e per i gestori una denuncia per sequestro di persona, abbandono di incapace e somministrazione di medicinali da parte di personale non qualificato e senza titolo.

La scoperta è stata fatta dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Lido di Roma. La casa di cura, in zona Infernetto, era regolarmente autorizzata ma una parte era completamente abusiva ed era stata trasformata in un vero e proprio lager.

Ad insospettire gli agenti è stata una porta chiusa a chiave che era il passaggio ad un'adiacente struttura risultata del tutto abusiva. Dopo una breve resistenza, i gestori hanno aperto questa porta e i poliziotti si sono trovati davanti scene raccapriccianti. Alcuni anziani sono stati trovati chiusi a chiave in un'altra grande stanza umida e sporca, mentre sul pavimento c'erano tracce di escrementi.