
"Sono numeri bassi, ma di patologie che coinvolgono e stravolgono la vita di intere famiglie, - evidenzia la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale - richiedono percorsi di assistenza per la vita intera del paziente e pertanto non possono essere trascurate nella programmazione sanitaria regionale".
"L'approccio integrato alle malattie rare e la continuità assistenziale nella presa in carico del paziente tra ospedale e territorio sono elementi fondamentali che possono essere migliorati - dichiara Viale - visti i numeri bassi di incidenza di queste patologie, un ruolo importante per aumentare l'efficacia nei percorsi di assistenza è rappresentato da forme di collaborazione con altre regioni per mettere a fattor comune, come tra Gaslini e Buzzi di Milano, le esperienze scientifiche e le capacità di altissimo livello che abbiamo nella nostra Regione".
IL COMMENTO
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