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Prosegue il botta e risposta tra Movimento 5 Stelle e Rete a Sinistra
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Prosegue il botta e risposta tra Alice Salvatore e Gianni Pastorino. Dopo la replica delle scorse ore del consigliere regionale di Rete a Sinistra, arriva ora un nuovo affondo da parte della portavoce del Movimento 5 Stelle. Pastorino "dimostra di essere oltremodo confuso circa il suo ruolo istituzionale alle delegazioni romane sul Referendum delle Trivelle", afferma la Salvatore. "Sia lui sia il nostro collega Pisani sono delegati regionali, volontari che si recano a Roma in rappresentanza dell’intera Assemblea Legislativa ligure che ha votato no alle Trivelle e quindi al referendum dà indirizzo di voto al sì", ricorda la pentastellata. "In quel contesto Pastorino non rappresenta quindi se stesso, bensì il Consiglio".

Alice Salvatore risponde anche all'ipotesi, ventilata dallo stesso Pastorino, che le sue posizioni siano personali e non espressione di tutto il Movimento 5 Stelle. "È inopportuno che Pastorino si auguri che le posizioni da me espresse circa il Terzo Valico e il suo particolare interessamento siano a titolo personale e non del gruppo", afferma la consigliera regionale. "Il MoVimento 5 Stelle ha una sola voce, quella degli elettori e degli iscritti, che noi “portavoce” appunto riportiamo, non così il suo composito schieramento che a quanto pare in campagna elettorale dice una cosa e poi si smentisce".

"Siamo soddisfatti - continua la Salvatore - che Pastorino abbia dichiarato, finalmente in linea con Luca Pastorino (l’ex PD che si tiene stretto il seggio in Parlamento ottenuto con tale schieramento), che per lui il Terzo Valico va costruito", afferma la portavoce 5 Stelle. "Pastorino - conclude - farebbe meglio a non recarsi presso gli abitanti espropriati vendendo fumo: qualcuno potrebbe pensare che sia solo a caccia di voti".