
"Sabato i valbormidesi sono stati messi in pericolo ed erano a rischio - dice il sindaco - Se si fosse presentato un caso grave, le ambulanze, con l'A6 Torino-Savona e la Sp 29 del Cadibona bloccate, avrebbero avuto difficoltà a raggiungere le strutture ospedaliere del Savonese. All'ospedale "San Giuseppe" di Cairo mi risulta che ci fosse solo un unico medico al PPI, rimasto in servizio fino alle 12 in attesa di essere affiancato da altri colleghi che sono rimasti bloccati nella neve".
Per questo motivo Briano, anche in qualità di presidente del distretto sociosanitario ha chiesto alla Prefettura, un tavolo con i sindaci della Val Bormida, Autostrade Spa, Provincia di Savona, Asl 2 e Regione "al fine di ottenere garanzie in merito al fatto che situazioni come quella di sabato scorso non si ripetano più".
IL COMMENTO
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