cronaca

È stata incastrada dalle immagini delle telecamere
35 secondi di lettura
Si tratta di una casalinga di 65 anni la donna fermata con l’accusa di omicidio nei confronti dell’idraulico di 59 anni, il cui cadavere carbonizzato è stato ritrovato in un’auto a Marina di San Nicola, nella periferia di Roma.

La donna, accusata di omicidio volontario e tentata distruzione di cadavere, ha confessato: secondo quanto accertato dai carabinieri, prima avrebbe accoltellato l’uomo alla gola e poi gli avrebbe dato fuoco all’interno dell’auto.

La ricostruzione dei fatti è stata possibile anche grazie alle immagini delle telecamere che hanno ripreso la donna mentre usciva intorno alle 17.45 dal mezzo, con il volto coperto dal cappuccio. Subito dopo la vistosa fiammata proveniente dalla vettura.