
Lo ha annunciato il sindaco della cittadina della Palme, Giacomo Pallanca. Il Comune, ha spiegato, cancella il verbale perchè si rifaceva a un Decreto Regio del 1931 non più in vigore sulla necessità di essere iscritti al Pubblico registro per suonare per strada. Ma emetterà almeno altri due verbali contro Fusi: uno per accattonaggio, di circa 100 euro, e un secondo di circa cinquemila euro per la vendita di materiale audiovisivo senza autorizzazione.
"Abbiamo la prova che il musicista aveva messo in esposizione alcuni cd, mentre suonava - avverte il primo cittadino -. Inoltre, nella borsa dello strumento c'erano monetine, quindi per noi era accattonaggio". Il sindaco, tuttavia, tiene a precisare: "Non vogliamo che passi il messaggio che Bordighera non è per gli artisti da strada e per l'arte. Ben vengano i musicisti, ma prima bisogna chiedere l'autorizzazione, che quasi mai viene negata".
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