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Il Grifone non esce ridimensionato
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Il Genoa cade in piedi a Napoli, piegato da Higuain solo nel finale e dopo la sosta affronterà il Frosinone in un match che vale doppio. Il tecnico rossoblu’ Gasperini è in ansia per le condizioni di Burdisso, dovrà valutare Cerci e aspetta notizie per Ansaldi. Il reparto difensivo è ai minimi termini tanto che con gli azzurri al San Paolo ha dovuto giocare il 23enne Fiamozzi prelevato a gennaio dal Pescara.

Al San Paolo si è visto comunque un buon Genoa: ordinato, grintoso e anche capace dopo il pareggio del Napoli che aveva risposto alla rete iniziale di Rincon, di sfiorare con Cerci in un paio di circostanze il gol del 2-1. Poi il ciclone Higuain, ma l’azione del suo capolavoro è stato viziata da un fallo ai danni di Cerci di Koulibaly, che ha rovinato i piani a Gasperini. Nel recupero è pure arrivato il terzo gol di El Kaddouri, ma il Grifone non esce ridimensionato.

Intanto le note liete stanno in attacco perché si è rivisto per un’ora Pavoletti
che in queste ultime otto partite sarà determinante visto che un attaccante su azione nel Genoa non segna da mesi. E sullo sfondo, nel dopo partita ci sono le dichiarazioni di Gasperini che sul futuro ha preso tempo. Fra un paio di settimane, come Primocanale aveva anticipato, se ne saprà di più. Servirà un confronto con la società e capire quale sarà il rapporto con la parte di Nord che è entrata in conflitto con lui.