Genoa ko in difesa, ma ritrova l'attacco: ora aspetta i gol su azione dei bomber

Il Genoa trema per la difesa che si trova in piena emergenza, Burdisso fuori un mese, Ansaldi tre settimane, Munoz e Marchese che restano un punto interrogativo, ma sorride se guarda là davanti.

Pavoletti è pronto e le indicazioni per l’ora che è rimasto in campo a Napoli sono positive, Pandev è di fatto un giocatore in piu’ mentre Cerci e Suso hanno messo minuti nelle gambe. Per questo da ora in avanti è lecito aspettarsi i gol su azione dei bomber.

L’ultima rete di un attaccante non da calcio piazzato è stato siglato da Cerci negli ultimi istanti della partita persa dai rossoblu’ col Milan per 2-1. Da lì in avanti solo rigori e pesantissime prodezze dei centrocampisti che hanno portato punti e una classifica abbastanza tranquilla.

Ma alla ripresa del campionato con il Frosinone avere finalmente una batteria d’assalto e competitiva, anche Lazovic, Capel e Matavz sono ok, fa stare piu’ sereno il tecnico Gasperini che è stato fin qui bravo a sopravvivere senza goleador.

Da Laxalt a Rigoni fino a Rincon, passando pure dalla freddezza di Cerci dal dischetto, sono passati 450’ senza gol di una punta dopo un’azione manovrata. Ma ora si puo’ cambiare registro. Pavoletti in questo senso puo’ essere decisivo anche perché dietro ci sono i giocatori contati.

Insomma la coperta è sempre un po’ troppo corta per il Genoa che ora ha bisogno degli attaccanti.