cronaca

La polizia trovò una semiautomatica e proiettili durante un'altra indagine
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Il capo ultras del Genoa Massimo Leopizzi, 52 anni, ha patteggiato la pena a 6 mesi di reclusione per detenzione e porto abusivo di arma da fuoco davanti al giudice del tribunale di Savona Francesco Meloni. A febbraio dell'anno scorso la squadra mobile, durante una perquisizione a Urbe, nell'entroterra savonese, aveva trovato e sequestrato 41 proiettili marca Fiocchi e una pistola Walther Ppk calibro 7,65, con cinque proiettili nel caricatore.

Per quella pistola Leopizzi, leader indiscusso della tifoseria genoana e fondatore della Brigata Speloncia, già coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse, era finito in carcere con l'accusa di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. La perquisizione avviata dalla polizia genovese era avvenuta nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova su un omicidio al quale comunque Leopizzi era risultato estraneo.