
"Certo - dice - avremmo preferito che questa presa di coscienza avvenisse prima, e non a distanza di oltre un mese da quando, dati alla mano, abbiamo denunciato l’anomalia di costringere l’utenza a pagare ulteriormente per un servizio al quale non può rinunciare. Non solo. A preoccuparci, allora come oggi, sono i termini dell'accordo, in base ai quali sarà un privato ad arricchirsi, anziché utilizzare queste entrate (che pur non condividiamo, lo ribadiamo) per consentire all'ASL 5 di migliorare servizi spesso scarsi o carenti."
"La nostra Asl - continua - percepirà un misero 16,69% dei ricavi totali. Com’è possibile, alla luce di ciò, non definire l’operazione come un bel regalo ai privati senza alcun vantaggio per nessuno, se non per la ditta che si è aggiudicata l’appalto? Noi, come M5s, stiamo valutando un esposto alla Corte dei Conti perché un bene pubblico, come lo sono le aree di parcheggio, date in gestione ad un privato e con un margine di ricavo risibile, rappresenta un danno patrimoniale per la comunità!"
"Confermiamo, infine, in maniera forte, la nostra ferma contrarietà all’ennesima vessazione nei confronti dei pazienti e dei loro familiari. E prendiamo atto con piacere del fatto che i sindacati e altre forze politiche si siano, finalmente, accodate alla nostra azione. Non è mai troppo tardi - conclude - per unire le forze e cercare di raggiungere l’obiettivo, al di la degli steccati di bandiera, per il bene della comunità e delle fasce più deboli."
IL COMMENTO
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