
Il ragazzino è arrivato il 21 marzo in aereo, inviato dalla madre per raggiungere la zia a Parigi con la speranza di una vita migliore. La zia era venuta a prenderlo ma al bambino non è finora mai stato consentito di passare il controllo passaporti.
Il documento sarebbe, infatti, quello del cugino. Il bambino è stato quindi lasciato in attesa nella zona "per persone in attesa di procedura".
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