Diano Marina, accordo confermato: il Pd a nozze con gli amici di Scajola

A Diano Marina è sempre più probabile il ritiro della candidatura a sindaco di Davide Damonte. La notizia, anticipata da Primocanale.it lo scorso 14 aprile, sta trovando conferma in queste ultime ore. Il 30enne dem sarebbe sacrificato sull'altare dell'alleanza con gli ex Forza Italia, a partire dall'ex sindaco Angelo Basso.

A prendere il posto di Damonte non sarà tuttavia Luisa Barcella, che avrebbe rifiutato per motivi personali e dovrebbe essere candidata semplicemente come consigliere comunale. Il nome di queste ultime ore è quello del 42enne Michele Calcagno, anch'egli con un passato nel centrodestra. Il Partito Democratico proverà a difendere la figura di Damonte, che esce indebolita da questa vicenda, presentandolo come vice sindaco in caso di vittoria.

Trovano conferme anche le anticipazioni sul caos interno alle liste dei 5 Stelle. Giovedì scorso sempre Primocanale.it aveva riportato le voci di alcuni candidati 'cassati' dai vertici del Movimento. Nelle ultime ore è emerso che i problemi maggiori riguarderebbero Giuseppe Alongi, che avrebbe pagato di fronte alla Casaleggio associati i problemi giudiziari del padre.

L'unico tranquillo in questo momento sembra essere il sindaco uscente Giacomo Chiappori, che ha quasi completato la lista dei candidati consiglieri e che nei giorni non si è nascosto, rivendicando per sé il ruolo di grande favorito.