
I ricercatori hanno realizzato un modulo solare al grafene di circa 50 centimetri quadrati, il più grande mai realizzato con questo nuovo materiale, che sarà possibile vedere dal vivo durante la prossima edizione di Technology Hub.
In questo studio il platino, normalmente presente in questa tipologia di moduli fotovoltaici, è stato interamente sostituito dal grafene, con un abbattimento del costo di circa diecimila volte.
"Stiamo sviluppando un modulo fotovoltaico costruito ad hoc per il grafene che sarà semitrasparente e più economico dei pannelli fotovoltaici attualmente in commercio" racconta Francesco Bonaccorso, "la forza del nostro lavoro è la facilità di scalabilità a livello industriale e la semplicità con cui il grafene in forma di inchiostro può inserirsi in contesti industriali già esistenti, senza significativi investimenti in macchine o infrastrutture” conclude il ricercatore IIT responsabile dello studio.
A Genova, inoltre, si terrà in questi giorni 'Graphene 2016' la conferenza scientifica mondiale di riferimento per il grafene e per altri materiali bidimensionali, organizzata da Francesco Bonaccorso. I maggiori esperti a livello internazionale si incontreranno per discutere il presente e il futuro del materiale più sottile al mondo e delle sue molteplici applicazioni.
Tra i numerosi partecipanti di fama mondiale presenti alla conferenza, che si svolgerà dal 19 al 22 aprile presso i Magazzini del cotone al Porto Antico di Genova, Mildred Dresselhaus, classe 1930, Professoressa emerita al MIT (Massachusetts Institute of Technology, USA) conosciuta come 'Queen of Carbon Science' la regina della scienza del carbonio e Vittorio Pellegrini Direttore dei Graphene Labs dell’IIT e recentemente nominato presidente del Comitato Esecutivo della Flagship Grafene.
IL COMMENTO
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