cronaca

Sopralluogo della Capitaneria in motovedetta
54 secondi di lettura
L'emergenza petrolio nel mare di Genova è forse meno grave del previsto, ma intanto tengono tutti il fiato sospeso in attesa del maltempo in arrivo nel fine settimana. Alla foce del Polcevera si lavora con panne e mezzi di terra per contenere il più possibile le acque del torrente in vista dell'aumento del livello dell'acqua. 

Nel primo pomeriggio erano state segnalate chiazze in mare all'altezza di Pegli e tracce evidenti di greggio si trovano in mare presso la spiaggia di Multedo. "Erano diversi anni che qui non si vedeva più il petrolio", commentano gli abitanti. Il greggio è quindi riuscito a filtrare nel canale di calma del porto. 

Ma il sopralluogo in mare aperto condotto dalla Capitaneria di Porto con una motovedetta ha scongiurato, al momento, l'inquinamento al largo. Non ci sono chiazze oleose fuori dalla diga foranea. La situazione resta sotto controllo, ma costantemente monitorata dagli uomini della Capitaneria e dai tecnici di Arpal, anche grazie al pallone aerostatico giunto alla foce del Polcevera per effettuare i rilevamenti in acqua e in aria.