Petrolio nel Polcevera: cassa integrazione a rotazione per 240 dipendenti Iplom
A seguito della rottura dell'oleodotto di domenica 17
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I sindacati di categoria e le rsu hanno incontrato Iplom per discutere della richiesta di apertura della procedura di cassa integrazione chiesta dall'azienda a seguito della rottura dell'oleodotto di domenica 17 che costringerà l'azienda a fermare la raffineria a partire dal 25 aprile. "La procedura si è conclusa - si legge nella nota dei sindacati - con la firma dell'accordo della cig a rotazione per 240 dipendenti. Durante la fermata l'azienda garantirà la presenza di una squadra di emergenza di numero superiore a quella prevista dalle normali procedure".
Produzione ferma dal prossimo lunedì e cassa integrazione dal 6 maggio alla Iplom di Busalla dopo la rottura di una tubatura che ha causato lo sversamento di greggio in vari torrenti genovesi e ha portato al sequestro dell'impianto. In cassa, a rotazione, andranno 240 lavoratori su 252. L'accordo è stato firmato in una riunione fiume tra azienda e rappresentanti sindacali. I 12 lavoratori che non saranno interessati dalla cassa integrazione saranno impegnati nelle attività al porto petroli di Multedo e nel deposito di Fegino, due siti che continueranno in parte a rimanere operativi.
IL COMMENTO
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