
Al Concertone del Primo Maggio a Roma è stata protagonista la musica, senza però dimenticare l'attualità, il dramma del lavoro che per tanti giovani non c'è e Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto al quale è stata dedicata l'apertura.
Come da programma, tra gi ospiti più attesi gli Skunk Anansie che hanno infiammato la piazza con il set più lungo, durato quasi mezz'ora. Accolti tra urla e cori anche Max Gazzè, Fabrizio Moro, Fabrizio Moro, Tiromancino, Salmo protagonisti della serata.
Nel pomeriggio a far ballare il pubblico erano stati i Modena City Ramblers con la Fanfara di Tirana, Perturbazione con Andrea Mirò, Coez
IL COMMENTO
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