In manette un operaio marocchino 54enne, denunciato dalla moglie, sua connazionale, al culmine dell'ennesimo episodio di maltrattamenti. Come al solito davanti ai loro tre figli, di 19, 17 e 15 anni, completamente sottomessi al padre-padrone. Dal 2002 l’uomo imponeva la sua autorità con atteggiamenti dispotici e violenti, con minacce, vessazioni fisiche e psicologiche di ogni tipo e umiliazioni, fino ad arrivare a impossessarsi del denaro guadagnato dai suoi familiari. La vittima ‘preferita’ dell’uomo era sua moglie che, dopo l’ultimo episodio di violenza, si è ribellata e ha chiesto aiuto. E’ stata poi trasportata dai soccorsi all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove le hanno dato 30 giorni di prognosi.
I carabinieri sono immediatamente accorsi nell’appartamento della famiglia, hanno bloccato l’uomo e lo hanno portato nel carcere di Sanremo. La donna e i figli hanno poi raccontato tutto il disprezzo dell’uomo nei loro confronti, che sfogava con l’utilizzo di spranghe, tubi, suppellettili e vari oggetti contundenti per picchiarli e umiliarli. Talvolta l’uomo usava anche la cinghia per imporre la sua autorità.
Per il momento le ipotesi di reato mosse dalla Procura e dalla Polizia Giudiziaria sono di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate.
IL COMMENTO
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