
Nel corso delle scorse ore al valico di Ponte San Luigi, alla presenza della polizia di frontiera italiana e francese, 50 persone, in prevalenza afgani e sudanesi, sono stati fatti salire su due pullman e portati a Genova per l'identificazione. Le autorità hanno attuato un respingimento in blocco per evitare che i migranti, come avveniva in precedenza, si fermassero a Ventimiglia. Per motivi di sicurezza il valico frontaliero di Ponte San Luigi è rimasto chiuso al traffico e il traffico è stato deviato al valico di Ponte San Ludovico.
Insieme all'attività di respingimento è stata predisposta la pulizia dei locali nei pressi della stazione ferroviaria dove, fino a pochi giorni fa, era situato il centro d'accoglienza. Operazioni di pulizia anche alla foce del Roja, dove negli ultimi tempi avevano trovato riparo alcuni migranti non identificati.
Se sul fronte dei flussi dei migranti la situazione sembra volgere al meglio, Ventimiglia potrebbe dover fare nuovamente i conti con la presenza dei No Borders. I manifestanti, che non hanno nascosto la propria disapprovazione per il piano deciso dal ministro Alfano e per la decisione di chiudere il centro d'accoglienza, hanno infatti organizzato una manifestazione di protesta per domenica prossima a Ventimiglia.
IL COMMENTO
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