cronaca

L'amministrazione condanna il gesto: “Pessima iniziativa che ha procurato allarme”
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“Tra la notte del venerdì e la mattina del sabato, ignoti hanno posizionato cartelli di divieto di balneazione nelle spiagge libere attrezzate di Alassio: si tratta di segnaletica falsa, che usa impropriamente lo stemma del Comune di Alassio. Un gesto grave, che condanniamo”. Così commentano il Sindaco Enzo Canepa e l'Amministrazione Comunale di Alassio, il posizionamento, da parte di ignoti, di falsi cartelli di divieto di balneazione.

“Non sappiamo se si tratti dell'opera di cattivo gusto di qualche buontempone perditempo, o di un'azione mirata da parte di qualcuno che ambisce a ricoprire cariche pubbliche, ciò che è certo è che si tratta di un gesto, non autorizzato e palesemente falso, che ha procurato allarme tra turisti e addetti ai lavori, arrecando danno alla città e alla sua economia. Ci stiamo attivando per tutte le vie possibili per individuare i responsabili e assumere i provvedimenti del caso. Per tutti coloro che, preoccupati, ci hanno contattato in queste ore: non sussiste alcun divieto di balneazione e i cartelli sono stati prontamente rimossi", prosegue la nota.

“Queste pagliacciate non aiutano il turismo e lo sviluppo del nostro territori
o, ma anzi vanificano molti sforzi che nel tempo il Comune e le categorie economiche mettono in campo per riuscire a rendere la città quanto più accogliente possibile. Sarebbe bene che gli autori di questo atto sconsiderato si assumessero la responsabilità delle loro azioni e chiedessero scusa a tutti coloro che sono stati danneggiati”, conclude l'Amministrazione Comunale di Alassio.